Con le mani l'insegnante conosce-dialoga con l'organismo dell'allievo, aiutandolo ad affinare la percezione di sè e del proprio modo di muoversi nel mondo. Il linguaggio non verbale, la scelta degli schemi di azione e la consapevolezza danno luogo all'apprendimento. Nell'integrazione funzionale si propongono sequenze di stimoli e risposte che non seguono il principio di causa e effetto. L'obbiettivo delle lezioni é fornire di volta in volta preziose chiavi per aiutare l'allievo a uscire dalla prigione dell'abitudine e a liberarsi dal peso delle tensioni inutili, spesso causa principale del deterioramento psicofisico.
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